Con il Model year 2025 RX 300 ottiene una serie di importanti interventi sia ciclistici che a livello di motore, che rompono totalmente il legame con il mondo enduro e, come RX 450, configurano un progetto autonomo, completamente dedicato al mondo del Motocross.
Anche RX 450 riceve nuovi interessanti aggiornamenti che affilano le armi del modello, pronto a far battaglia sui tracciati MX di tutto il mondo.
Cambia molto quindi per le nuove RX, ma quello che non cambia è l’obiettivo del progetto: dotare la moto di telaio, motore e componentistica di altissimo livello, per portare la nuova frontiera della RideAbility nel mondo MX.
Cosa significa RideAbility per Beta? Significa progettare e realizzare moto che facciano della guidabilità il suo valore fondamentale. Ogni moto marchiata Betamotor è concepita dalla casa fiorentina per mettere a disposizione di qualsiasi pilota un veicolo contemporaneamente facile e prestazionale. Un prodotto capace di tirare fuori il meglio di ogni pilota, grazie ad un’abbinata motore-ciclistica che riesce a divertire, senza mai indurre a temere le prestazioni da Mondiale del propulsore.
RX 300 e 450 centrano perfettamente questo obiettivo, ma ognuna a modo suo: entrambe rappresentano un connubio perfetto tra potenza e controllo, mettendo al centro della costruzione l’handling e la facilità di utilizzo tipica del family feeling Betamotor, pienamente incentrato al divertimento senza compromessi.
Scendiamo quindi nel dettaglio della RX 450 4T:
- Telaietto posteriore e cassa filtro: le geometrie del telaietto posteriore rimangono invariate, così come la cassa filtro, la struttura è stata però opportunamente rinforzata in una serie di punti che irrigidiscono e irrobustiscono la struttura, mantenendo leggerezza e capacità di assorbimento alle sollecitazioni. L’accesso al filtro rimane sul fianco sinistro della moto, ed è estremamente facile ed intuitivo, oltre a non richiedere nessun tipo di attrezzo.
- Sospensioni: forcella e monoammortizzatore ricevono una nuova taratura che esalta il carattere della moto, sia per quello che attiene la maneggevolezza che per quanto riguarda la stabilità quando si alza il ritmo. Il risultato è un affinamento delle caratteristiche già evidenziate anche dai piloti MXGP per questo modello, manovrabilità e stabilità che infondono confidenza a ogni pilota, a prescindere dal suo livello.
- Batteria: per accensioni sicure al primo colpo, anche nelle condizioni di utilizzo più gravose, è stata montata su RX My25 una nuova batteria al litio, con un amperaggio superiore alla precedente, per avere sempre lo spunto necessario alla messa in moto.
- Rapportatura finale: per trovare il compromesso ideale tra allungo e accelerazione la corona conta adesso 51 denti, uno in più della precedente, per favorire la ripresa dalle curve più lente, rendendo la moto più pronta all’attacco del gas.
- Grafiche: mentre le sovrastrutture recentemente introdotte con il nuovo codone rimangono invariate, arrivano delle nuove grafiche, sempre più filanti e aggressive, che non mancano di carattere nel rimarcare l’anima racing del modello.
A tutto questo si aggiungono poi una serie di aggiornamenti comuni ai due modelli, quali:
- Pedane: il model year 2025 riceve delle nuove pedane, meno ingombranti e più prestazionali in termini di grip fornito allo stivale del pilota, per tenere la moto sempre sotto controllo.
- Forcellone: il perno ruota posteriore è stato rinforzato, guadagnando 2mm di diametro, e passando quindi a 22mm. Questa nuova componente garantisce maggior rigidità e resistenza alla torsione, con il risultato di avere una moto sempre precisa e ben direzionabile, anche nelle accelerazioni più violente.
- Silent block manubrio: confort e Motocross sono notoriamente due concetti piuttosto lontani, ma con i nuovi Silent block che equipaggiano il modello questa distanza si accorcia notevolmente. Con l’obiettivo rendere quanto più possibile confortevole la presa sul manubrio, e quindi il controllo sulla moto, questo nuovo upgrade del modello riduce le vibrazioni e alza il manubrio di 5mm rispetto al modello precedente, stancando meno il pilota e migliorandone quindi la prestazione.
A completamento si ricorda che:
- Mappe motore: entrambe le RX sono dotate di due mappature motore (asciutto e bagnato) specifiche, mentre il 4T ha anche quattro livelli di intervento del Traction Control (acceso / spento / attivo mappa hard / attivo mappa soft) per gestire la notevole potenza del veicolo, in ogni condizione del tracciato. Il bottone per la selezione di mappa e TC è situato sul paracolpi al manubrio.
- RX viene consegnata con cavalletto personalizzato a corredo, per la sosta della moto e 4 diverse carrucole del comando gas, per personalizzare la risposta dell’acceleratore.