La terza e quarta prova del Campionato Azzurro Motorally andata in scena a Gioia Dei Marsi, grazie all’organizzazione del Moto Club Sirente, e ha visto i due alfieri Andrea Rocchi e Ivan Boezi incassare buoni punti per le rispettive Classi.

Il pilota lombardo, Andrea Rocchi, in sella a Beta 430 ha staccato una quarta posizione di classe D-450 durante la giornata del sabato mentre nella giornata di domenica ha scalato il terzo gradino del podio. In entrambe le giornate il portacolori Beta Dirt Racing ha brillato nella rosa dei dieci piloti più forti del Campionato, dove la competizione era molto ardua visto gli oltre 200 riders al via.

Altrettanto autorevole è stata la performance di Ivan Boezi che per il secondo anno consecutivo difende i colori del team condotto da Paolo Machetti per la classe E600 in sella a Beta 480. Il centauro ha centrato in entrambe le giornate di gara, composte da un totale di quattro settori e un percorso cronometrato di 370 chilometri, il terzo gradino del podio di categoria. settima e quinta posizione nella medesima Classe per Alessandro Montanucci.

Passando alle cilindrate inferiori, Francesco Longhi, in sella a Beta 125, ha portato le sue ruote artigliate in entrambe le giornate in quinta posizione, mentre Edoardo Mana ha chiuso in settima posizione la giornata della domenica per la categoria ottavo di litro. Nella classe 300 Jacques De Molay si è imposto con un decimo piazzamento in entrambe le giornate di gara.

Nella classe 450, oltre ad Andrea Rocchi, a dare fuoco alle polveri sono intervenuti Claudio Mana, Edoardo Benevenuti, Enrico Cini, il fedelissimo Roberto Rinaldi mentre Domitilla Quadrelli, in sella a Beta 200, è stata la protagonista del progetto Lady Beta creato dalla sinergia tra Beta e la commissione femminile FMI.

Altro ospite d’onore all’appuntamento di Gioia Dei Marsi con il team Beta Dirt Racing è stato l’argentino Ignacio Werlen

Per quanto concerne l’ormai classico e seguitissimo appuntamento con il Trofeo Motorally Master Beta, giunto alla sua 15° edizione, a condurre i giochi è stato Ivan Boezi.