Nel 2019 il terzo titolo EnduroGP gli è sfuggito, ma Steve Holcombe non ha perso la fiducia nei propri mezzi. Anzi: è così convinto di poter vincere che per mettere un po’ di pepe nella sfida ha scelto di correre con una moto tutta nuova: la Beta RR 350 Enduro, ovviamente quattro tempi

Quest’anno metterà la quinta stella sulla casacca, ma per Steve Holcombe il 2019 resterà un anno da dimenticare. Una situazione paradossale per il campione inglese, che dopo un debutto da schiacciasassi con la doppietta al GP di Germania ha subito l’attacco che non si aspettava: quello del virus Epstain-Barr, vero flagello dei piloti di off-road visto che ha compromesso anche la stagione 2019 di Ken Roczen, a un oceano di distanza.

A quel punto l’ultimo campionato di Holcombe è diventato un inferno, con una debolezza costante che lo ha penalizzato fino a luglio; e intanto il connazionale Brad Freeman prendeva il largo. Solo l’infortunio alla clavicola di Freeman ha spinto Steve a stringere i denti e lottare fino alla fine per un titolo che, dentro di sé, aveva dato per perso già a metà aprile. Ma la sfortuna ha continuato ad accanirsi contro Holcombe, con una serie di infortuni che gli hanno fatto perdere più volte l’opportunità di esordire in gara con una Beta 4T, cosa a cui puntava da tempo, e infine quella di correre (sempre su una 4T) la Sei Giorni.

Il 2020 sembra però essere l’anno giusto, quello in cui Steve troverà il suo rivale numero uno sotto la stessa tenda. Ora Freeman è a Caraglio (CN) per migliorare l’affiatamento con la Beta 300 2T e per girare su percorsi già conosciuti. Ma anche Holcombe sta lavorando sulla sua nuova Beta 350 4T, però lo sta facendo al caldo australiano. Per entrambi le sensazioni sono buone, ma sarà solo la prima la gara a darci un primo responso: appuntamento quindi a Passirano (BS) per il primo round di Assoluti d’Italia Enduro.

Steve è un pilota amato da tutti per come sa bilanciare il talento di guida, la meticolosità nella preparazione e l’attitudine solare, aperta e scherzosa. Lo conferma con un sorriso smagliante e l’apertura a parlare di qualunque argomento, senza peli sulla lingua.

Leggi l’articolo completo su xoffroad.dueruote.it a questo link