Zalaegerszeg, un piccolo paesino ungherese a circa 200 Km da Budapest, ha ospitato Venerdì 5 Agosto, Sabato 6 e Domenica 7 Agosto il sesto GP del Campionato del mondo EnduroGP della stagione 2022.

Per l’occasione il Moto Club Track Race Promotion ha disegnato un percorso di gara non troppo complesso ed impegnativo in cui i nostri piloti hanno dovuto affrontare tre prove speciali su terreni prevalentemente morbidi da ripetere quattro volte a giornata per un totale 12 prove speciali al giorno.

La tappa ungherese si è aperta con un Enduro Test lungo circa 5,5 km con terreno morbido e con molte radici all’interno di un fitto bosco, un Cross Test della lunghezza di 3,5 km abbastanza veloce e con terreno sabbioso ricco di sali scendi, seguito da un’Extreme Test artificiale molto breve all’interno dello stesso tracciato di 1 Km del Super test del venerdì sera.

Brad Freeman è arrivato a Zalaegerszeg con i postumi di un infortunio allo sterno rimediato durante il GP di Slovacchia e fin dal Super Test del venerdì sera il pilota inglese ha stretto i denti per terminare la gara. Purtroppo, lo score del pilota inglese della classe E3 non è stato dei migliori ma il settimo posto del Day One e l’incredibile quinto posto della domenica sono i migliori risultati che si potevano ottenere a causa delle sue condizioni fisiche. Dopo il GP di Ungheria Brad Freeman ha perso la leadership della E3, per questo la prova conclusiva del Mondiale, in Germania a ottobre, sarà senz’altro una finale al cardiopalma.

Anche il weekend di gara di Steve Holcombe non è stato uno dei migliori della carriera del pluricampione del mondo di enduro. Nel Day One il pilota inglese in lizza per il podio, a causa di uno sfortunato problema alla catena, ha perso circa trenta secondi mentre percorreva l’Enduro Test. Lo score finale del Day One è di un settimo posto nella Enduro GP e un quarto nella classe E2. Qualche errore di troppo hanno compromesso invece la gara di domenica in cui Steve Holcombe ha raccolto un ottavo posto nella Enduro GP e un quinto posto nella E2.

Degne di nota le prestazioni dei piloti dei team satelliti: il francese Luc Fargier (team Oxmoto) è secondo nella Junior 2 e sesto nella Junior mentre lo svedese Max Ahlin (team Entrophy) è terzo nella Junior 2 e settimo nella Junior.

Archiviata la tappa ungherese il circus dell’enduro mondiale si prende ora una lunga pausa di oltre due mesi in attesa dell’ultimo round della stagione che andrà in scena il 14, 15 e 16 Ottobre in Germania a Zschopau.

STEVE HOLCOMBE:
Non ho corso uno dei miei migliori GP ma sono stato anche altrettanto sfortunato. Un’annata non delle migliori e speriamo che in Germania riesca a riscattare questa stagione.

BRAD FREEMAN:
Un anno molto sfortunato questo 2022, purtroppo ora ho perso la leadership provvisoria della classe E3 ma spero di riuscire a ribaltare la situazione in Germania. Ora cercherò di recuperare forze e energie per il finale di stagione.